Donato alla Pubblica Assistenza dall'associazione Per Donare la Vita ONLUS e Carta Etica Unicredit

È stato presentato in Sala delle Baleari il massaggiatore cardiaco donato alla Pubblica Assistenza di Pisa dall’associazione Per Donare la Vita ONLUS con il contributo del Fondo Carta Etica Unicredit.

A illustrare il progetto Ugo Boggi, Professore Ordinario Università di Pisa e Direttore Chirurgia Generale e trapianto di rene e pancreas, Stefano Centelli, Area Manager Pisa, Lucca, Massa di UniCredit, Alessandro Betti, Presidente Pubblica Assistenza di Pisa, Giuseppe Bozzi, Presidente dell'associazione Per Donare La Vita ONLUS, Paolo Detti, responsabile commerciale Ditta Stryker alla presenza del Sindaco di Pisa Michele Conti e del Presidente del Consiglio Comunale Alessandro Gennai.

«Si tratta del primo dispositivo del genere ad arrivare sul territorio pisano – dichiara il professor Ugo Boggi. Il nostro è un sistema di emergenza territoriale basato sul volontariato e la società civile, spero quindi che le istituzioni e il mondo imprenditoriale pisano possano continuare a sostenere, come avvenuto in questo caso, questa realtà che rappresenta un patrimonio fondamentale per tutta la nostra comunità».

«Pisa è una città sempre più cardioprotetta – ha dichiarato il Sindaco di Pisa Michele Conti - grazie anche all’arrivo del massaggiatore cardiaco acquistato dall’associazione Per Donare la Vita ONLUS con il contributo di Carta Etica Unicredit.

Il dispositivo salvavita che viene donato alla Pubblica Assistenza di Pisa è uno dei frutti preziosi dell’impegno profuso dall’Associazione che organizza nella nostra città la Pisa Half Marathon. La maratona è un appuntamento fisso da anni, un evento importante, da molteplici punti di vista: da un lato la corsa promuove il valore della solidarietà, la passione per lo sport e la cultura del dono, dall’altra è una grande opportunità per la città di Pisa in termini di visibilità e promozione turistica. E noi siamo orgogliosi di ospitarla ogni anno.

Desidero pertanto ringraziare il Professor Ugo Boggi e l’associazione “Per donare la vita onlus”, per l’impegno a favore del territorio che mette al centro la salute delle persone, l’utilità e l’inclusività dello sport, sensibilizza alla donazione degli organi e dà lustro alla nostra città, oggi anche con questo atto concreto di cui siamo grati e riconoscenti».

Anche il Presidente del Consiglio Comunale Alessandro Gennai plaude all’iniziativa: «Un grazie di cuore per questa donazione. Un'autoambulanza con un massaggiatore cardiaco automatico esterno è un passo di grande valore per la salute di tanti nostri concittadini. Un passo importante verso quella sanità territoriale di cui ne sentiamo tanto la necessità. Donare significa creare fiducia, significa sentirsi meno soli, vuol dire creare comunità. Queste azioni così generose generano fiducia nel prossimo, creano nuove amicizie, danno gioia e felicità. Sentimenti e affetti di cui ne sentiamo tanto il bisogno soprattutto dopo lunghi mesi segnati dalla pandemia.

La nostra città vanta uno straordinario patrimonio di volontariato e di solidarietà. Un patrimonio fatto da tante associazioni e dalla generosa partecipazione di un gran numero di persone. Un patrimonio di cui andare orgogliosi e fieri. E questa donazione arricchisce ancora di più questo nostro patrimonio così importante».

«Secondo le nostre regole statutarie - sottolinea il Dott. Giuseppe Bozzi, presidente dell'Associazione Per Donare la Vita ONLUS, dedichiamo tutte le nostre energie e la nostra organizzazione affinché, sempre più frequentemente, si ripeta l'esperienza del trapianto di organi e tessuti. Ovvero per rendere possibile - ogni volta che qualcuno, suo malgrado, venga a trovarsi nella condizione di dover affidare i propri organi - la donazione a chi può riceverne nuova vita. È proprio in questo delicato passaggio che si racchiude una forte spiritualità, che si concretizza con l'esercizio dei più alti valori sociali di solidarietà ed altruismo».

Notizie dall'Associazione

E le problematiche connesse con una pratica chirurgica innovativa.

Da allora una serie di primati per il Centro trapianti AOUP